📹 1️⃣ 1️⃣ IL CONVEGNO SUL METAVERSO
OSVALDO DANZI: IL LAVORO

Nel convegno annuale organizzato dalla nostra rete d’impresa, dove da sempre approfondiamo tematiche di rilievo, invitando esperti e tecnici di quel determinato argomento. Dal momento che tutto ciò che facciamo impatta sistematicamente sul mondo del lavoro, da sempre abbiamo il piacere di invitare uno dei più grandi esperti di umane risorse: Osvaldo Danzi. Di Osvaldo ci piace la schiettezza delle idee e la purezza delle sue riflessioni, una delle poche persone che riesce realmente ad esprimere il proprio pensiero SenzaFiltro.

Potrete ascoltare l’intervento di Osvaldo, particolarmente critico sul Metaverso e proprio per questo motivo è bene porre molta attenzione a quello che dice. Troppo spesso andiamo a convegni in cui gli interlocutori si lodano mielosamente l’un l’altro, noi di YOUFM pensiamo che un dibattito sano debba necessariamente essere svolto con chi la pensa diversamente, sentire le varie campane, soprattutto i pareri discordanti non può che essere arricchente e così è stato per il suo intervento che purtroppo si è svolto da remoto poiché era reduce da una pesante influenza e non era quindi in condizioni di spostarsi da Montevarchi a Bologna.

“Nel mio vissuto quotidiano di Metaverso non se ne vede neanche l’ombra!”

E comunque non è uno strumento che impatta sul lavoro, ma sulle aziende.

Sappiamo molto bene quali sono stati gli impatti dei social network sulla nostra vita, in termini di quanto ci tengono legati ad un certo tipo di informazione, quanto hanno influito e continuano a farlo sulle nostre scelte, quanti dati ci prendono gratuitamente e sappiamo anche molto bene i problemi che ci sono stati a livello sociale e politico, come Cambridge Analytica o Samuel Altman, l’ideatore di Open AI, che ha sviluppato chat CPT e che ha ben spiegato la sua preoccupazione per quanto chat GPT possa influenzare i programmi elettorali.

Nel documentario “The Social Dilemma” gli ex dipendenti di Facebook, Twitter e Google spiegano bene come guadagnano e che cosa ti chiedono ed anche perché  vietano ai loro figli di utilizzarli.

Non penso che tutte le tecnologie siano tutte cattive, però penso che non siamo preparati da un punto di vista intellettuale e informativo. Per esempio, appena è arrivato chat GPT sui social è salita la febbre del suo utilizzo, e così nell’arco di sei mesi ha avuto la possibilità di progredire di almeno due versioni grazie a tutti i dati che gli abbiamo fornito. Non pensiamo mai quanto la facilità di utilizzo di questi strumenti possa avere delle controindicazioni su quello che facciamo e su quello che diciamo.

Prima di partire in quarta e far vedere a tutti quanto siamo allineati al pensiero comune, sia il caso ogni tanto di essere controcorrente.

Dall’altra parte per quanto concerne il Metaverso, personalmente ho avuto la possibilità di lavorare con una grossa azienda della moda che tratta noti marchi di lusso e ho visto proprio l’orgasmo da Metaverso: purtroppo sono tutti progetti che sono morti sul nascere perché oggi non c’è nessun metaverso, perché quella è roba per i consulenti che si propongono.

La promessa è quella di poter entrare in un mondo virtuale dove “dalle spiagge sarà bellissimo poter raggiungere i propri uffici a Milano e incontrare i propri colleghi in remoto senza essere sul posto”.

Ora però io mi chiedo: è stata fatta una battaglia contro lo smart working, contro la possibilità di avere persone che non lavorano necessariamente in ufficio, abbiamo raccontato che la socialità è importante e che bisogna trovarsi per lavorare al meglio e stiamo quindi rincorrendo un mondo in cui non incontreremo nessuno se non degli avatar virtuali, per fare qualche cosa che non ho davvero compreso.

Non penso che questa cosa ci migliorerà, così come non penso che l’Intelligenza Artificiale ci ruberà posti di lavoro.

Quindici anni fa abbiamo avuto paura dei robot e del fatto che ci potevano portare via il posto di lavoro ma poi abbiamo appreso che i robot erano collaborativi, non ci hanno rubato nulla, anzi ci hanno aiutato a farlo meglio!

Chat GPT e tutto quello che gira intorno a queste piattaforme ha una facilità d’uso e una rapidità di esecuzione tanto che stiamo già vedendo i primissimi problemi sociali che si stanno creando. A Nobìlita Festival della scorsa settimana abbiamo incontrato le prime vittime di chat GPT: illustratori, grafici, fotografi e disegnatori a cui è stato rubato il copyright, insieme ad una porzione di lavoro che richiede principi intellettuali e che molto facilmente può essere superato, proprio perché chat GPT non ha nessun rispetto per il copyright ed è in grado di produrre dati, foto e filmati all’istante.

Sono molto preoccupanti i rischi informativi. Girano on line video in cui persone stanno smentendo di essere stati loro a fare certe dichiarazioni, abbiamo visto il Papa con il Moncler bianco. Per cui ritengo sia fondamentale porre dei paletti e farsi delle domande.

Io vedo un grande impoverimento del lavoro, il lavoro si è rotto, intorno a noi stiamo vedendo una serie di situazioni che vanno cavalcate e di cui bisogna prenderne possesso, come il mondo del food delivery e dei riders, questa sarà la prima bolla sociale che esploderà da qui a due anni. Stiamo vedendo dei contratti collettivi che hanno dei costi orari da povertà. Stiamo andando incontro ad un reddito di cittadinanza che fra poco si chiamerà assegno di inclusione che non risolverà i problemi che qualcuno sostiene che siano stati creati proprio dal r.d.c.

Noi abbiamo bisogno di rimpossessarci del lavoro: quello fisico, mentale e intellettuale e di rimetterlo a posto, di riordinarlo e riorganizzarlo. Abbiamo delle generazioni che non accettano più le condizioni di lavoro che abbiamo accettato noi e le nostre generazioni.

Altro che Metaverso, iniziamo a parlare di vita reale che ne abbiamo un gran bisogno!

Per YOUFM, Osvaldo Danzi, è stato presentato da Michele Delsignore

BUONA VISIONE!

Osvaldo Danzi è appassionato di Umane Risorse e tecnologie. Inizia l’attività di recruiter nel 1997 selezionando profili legati al settore alberghiero e oggi collabora con SCR Consulenza seguendo le selezioni di middle e top management. È il fondatore della Business Community FiordiRisorse – Una Nuova Cultura del Lavoro. Editore di Senza Filtro testata giornalistica specializzata sui temi del lavoro. Speaker di TedX e ideatore di #NobìlitaFestival, il Festival della Cultura del lavoro.

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