📹 1️⃣ 4️⃣ – TAVOLA ROTONDA – 2a PARTE
«Il concetto di “fuori dalla tecnologia”: i giovani di oggi non lo capiscono, non riescono proprio ad immaginarlo».
Seconda parte della tavola rotonda che vede a confronto i quattro keynote speaker moderati dal Prof. Paolo Di Marco
🔶 Nicoletta Prandi
🔷 Elena Lamberti
🔶 Massimiliano Nicolini
🔶 Muhammad Faraz
Si è parlato di MULTISENSORIALITÀ
➡️ La malattia nel Metaverso vorrei che non fosse uno spettacolo, ma che fosse rispettosa ed empatica
➡️ Il Metaverso si fonda anche sull’inganno al nostro cervello, tocchiamo, vediamo, sentiamo odori ma tutto parte sempre e solo dell’occhio: noi simuliamo delle percezioni: al ns cervello così ingannato, che vivrà un po’ là e un po’ qua, che cosa potrà accadere?
➡️ Quando passeremo in un ambiente ibrido cosa succederà? Che mutamenti di specie avremo?
Alcune dei quesiti che sono stati affrontati:
➡️ Una persona media, quando la sera tornerà a casa, avrà il tempo per “dedicarsi” al Metaverso dopo una giornata di lavoro dal momento che una sessione media è della durata di 30 minuti? Siamo così sicuri che gli orari di una giornata riescano a collimare con un’altra vita?
➡️ Al momento attuale e con le tecnologie a disposizione non siamo ancora pronti
➡️ Siamo disposti a metterci un visore che ci schiaccia i capelli e che mi toglie il trucco? se c’è la possibilità di avere un occhialino leggero è sì, così come è oggi no!
➡️ Tutto potrà cambiare solo se saremo obbligati ad utilizzarlo, se verrà imposto l’uso di un Avatar biometrico, solo in questo modo tutto potrà cambiare
➡️ Gli anziani rispondono in maniera eccezionale all’uso di un visore, soprattutto gli over 80’, i giovani sono quelli che fanno più fatica dal momento che sono abituati all’uso di un cellulare
➡️ Con il Metaverso cambierà la modalità di fruizione di quello che abbiamo sempre fatto
➡️ Il desiderio nel Metaverso di domani? Poter disintermediare la nostra vita digitale dal momento che oggi tutto è intermediato da un soggetto terzo che è l’algoritmo di controllo, qualsiasi cosa che tu faccia!
➡️ È fondamentale che vi sia una regolamentazione d’uso: il giusto utilizzo di questi strumenti tecnologici dovrà essere normata.
➡️ Sarà fondamentale il connubio fra l’entusiasmo dei giovani e la saggezza degli esperti
➡️ Saremo la generazione dei traghettatori: ogni volta c’è stato un adattamento al cambiamento.
➡️ Raccontare delle storie, non per nostalgia, insegnare a convivere in questo nuovo mondo.
➡️ Ricordare cosa portarci dietro che potrà essere ancora utile e cosa abbandonare
➡️ Non è detto che i nostri riti funzionino anche per i nuovi ragazzi anche perché il nuovo ambiente è rapidissimo, non c’è il tempo per l’adattamento.
➡️ Il mondo dell’Università e della Scuola dovrebbero insegnare il libero arbitrio, il pensiero, il pensare dentro e fuori la tecnologia.
➡️ Il concetto di “fuori dalla tecnologia”: i giovani di oggi non lo capiscono, non riescono proprio ad immaginarlo.
➡️ Riflessione su un concetto ecologico, oggi gli esperti sono squadre pro e contro: parlatevi e cerchiamo di capire cosa lasciamo e cosa troviamo.
➡️ Noi abbiamo avuto il tempo per pensare e per adattarci nei tre ambienti, noi abbiamo avuto il tempo per pensare, oggi è tutto molto rapido.
➡️ Parlare non per squadre ma nella necessità di creare una società davvero ecologica intesa come relazione rispettosa fra tutti gli esseri che fanno parte dello stesso ambiente, dobbiamo comprendere che oggi ci sono anche esseri artificiali per cui è necessario un dialogo complessivo.
Fra dieci anni che cosa mancherà secondo voi nel Metaverso?
➡️ Gli avatar diventeranno una barriera che ci impedirà di vedere il vero volto di un altro e ci impedirà di sviluppare empatia
➡️ La smaterializzazione digitale non ci cambierà? Potrebbe mancare solo un po’ di empatia
➡️ Nel Metaverso sarà possibile vedere ancora la bellezza dell’umanità?
➡️ Prenderemo più consapevolezza e ci troveremo a gestire quella libertà di azione che oggi i giovani non hanno.
➡️ Se abbiamo sbagliato qualche cosa nel Metaverso, qualsiasi cosa, quello che mancherà saremo proprio noi!
BUONA VISIONE!
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