Le reti d’impresa come nuovo modello di business management: dark sides e bright sides
Manuela Minucci, neo laureata in economia alla Sapienza di Roma con 110 e lode, scrive la sua tesi di laurea sulla rete d’impresa YOUFM
Bologna, 11 febbraio 2023
È il 12 dicembre 2022 e ricevo un messaggio su LinkedIn da Manuela Minucci che mi scrive:
“Gentile Viero Negri, sono Manuela Minucci, laureanda magistrale in Management delle Imprese presso la Sapienza Università di Roma. Per la mia tesi di laurea, sto analizzando le reti d’impresa e in particolare gli effetti positivi e gli eventuali effetti negativi rinvenibili dall’aggregarsi in rete per le PMI italiane. A questo scopo, mi farebbe piacere ottenere da lei, in quanto Manager di Rete, alcune informazioni riguardanti benefici e opportunità che le imprese traggono dalla rete, nonché cogliere eventuali criticità legate ai diversi aspetti della rete per le nostre PMI. Avere un punto di vista privilegiato sarebbe decisivo per trarre le mie conclusioni di tesi, per questo le chiedo la possibilità di fissare un’intervista. Il suo contributo sarà prezioso per la ricerca e verrà aggiornato circa il risultato. La ringrazio e Le auguro buona giornata. Cordiali saluti, Manuela Minucci”
La mia disponibilità è stata immediata e, soltanto una settimana dopo, abbiamo fissato l’incontro per l’intervista.
Avere la possibilità di condiviere la propria esperienza imprenditoriale a chi si deve affacciare al mondo del lavoro è sempre un grande valore che noi di YOUFM non perdiamo di mettere in pratica ogni volta che si presenta l’occasione (si veda l’ingresso dei giovani studenti di JEBO all’interno di YOUFM siglato proprio la scorsa settimana JEBO ENTRA IN YOUFM! – YOUFM ), avere uno studente che prende d’esempio la nostra rete d’impresa e decide di utilizzarla come case history di successo per redigere la propria tesi di laurea è la soddisfazione più grande. Anche perché con Manuela Minucci siamo a quota tre: la prima tesi sulla nostra YOUFM fu redatta da Nicole Monti nel 2016 “Dal Business Model dell’impresa al Net Model della Rete d’Impresa” e poi da Alice Zanella nel 2018 “Comunicazione pubblica e d’impresa”.
Titolo della tesi: Le reti d’impresa come nuovo modello di business management: dark sides e bright sides
Relatore di tesi: Prof. Alberto Pastore
Abbiamo quindi deciso di intervistare Manuela Minucci:
Perché hai deciso di approfondire il tema delle reti d’impresa, cosa ti ha spinto a trattare di questo argomento?
Ho deciso di analizzare le reti d’impresa nella mia tesi di laurea poiché si tratta di un fenomeno interamente italiano che permette alle imprese, in particolare alle PMI, di innovare e competere sul mercato oltre che nazionale, soprattutto internazionale.
Su suggerimento della mia tutor, la prof.ssa Chiara Scrimieri, e in base alla trattazione di questo argomento nel mio ultimo esame, ho colto l’importanza di tale fenomeno, tanto da spingermi ad analizzare i veri aspetti positivi delle reti, denominati nel mio lavoro di tesi “bright sides”.
Cosa ti ha portato allo studio sulle reti, qual è stata la tua conoscenza in merito a questo fenomeno?
Quali sono le idee di innovazione, d’impresa o modello di business nate da questo studio?
Un altro motivo che mi ha convinta a trattare tale argomento è la mia consapevolezza di quanto sia difficile creare un’azienda e quanto sia ancora più complicato mantenere alta la performance di una grande realtà aziendale in un orizzonte di lungo periodo; infatti, spesso affacciarsi su uno specifico mercato è meno difficile che continuare a resistere nello stesso. Per questo motivo, nella mia tesi di laurea, non ho trattato solo di PMI, ma anche di imprese di grandi dimensioni. Un’impresa, anche se più grande e performante delle altre, se unita in rete può creare innovazione e beneficiarne maggiormente. Inoltre, lo studio sulle reti d’impresa mi ha fatto riflettere sul fatto che le stesse, essendo state una soluzione valida per superare la crisi economico-finanziaria del 2007-2008 e la crisi post pandemica, potrebbero, in futuro, essere considerate adatte per superare gli attuali rincari di gas ed energia elettrica di questo periodo, a causa della guerra nel cuore dell’Europa.
La condivisione di risorse, soprattutto tangibili, potrebbe essere una soluzione per ridurre i costi di gestione di una singola impresa. Ad esempio, condividendo gli spazi lavorativi o i tools utilizzati quotidianamente. Di conseguenza, è necessario un potenziamento dell’applicazione delle tecnologie digitali Industria 4.0, al fine di velocizzare i processi di interconnessione tra le imprese retiste.
Cosa vuoi fare da grande?
Le mie più grandi passioni ed anche le mie skills più evidenti sono la pianificazione e l’organizzazione. Senza una pianificazione e degli obiettivi a monte, è difficile ottenere dei risultati, sia personali, sia in ambito lavorativo e di conseguenza in ambito aziendale. Durante il mio corso di laurea triennale in economia aziendale, ho sviluppato un rilevante interesse per l’ambito strategico; è necessario cominciare da una buona strategia per apportare miglioramenti o nuovi risultati. Per tale motivo ho deciso di specializzarmi in Management delle imprese per la mia laurea magistrale. Applico strategia e pianificazione in tutto ciò che svolgo, mi piace organizzare e dividere i tasks per obiettivi e priorità. Applicherò questo mindset anche al mio lavoro, essendo il metodo che ritengo più opportuno per produrre risultati. Ed in particolare mi piacerebbe molto applicarlo all’ambito della gestione dei brand. Ogni brand, solamente osservando il logo, cela emozioni e diversi significati, posizionandosi nella mente del consumatore in modo diverso a seconda di ciò che si vuole evocare. L’obiettivo di un’azienda è comunicare ad un target specifico, quindi far arrivare lo stesso “messaggio” a tutte le persone comprese in quel target. Mi piacerebbe molto poter contribuire al raggiungimento di questo obiettivo, gestendo i brand e il loro posizionamento sul mercato e nella mente dei consumatori.
Per consultare la tesi di laurea di Manuela Minucci ecco il link:
